Piccoli denti crescono

Un sorriso bello e sano va curato fin dalla più tenera età, perché mantenere i denti dei bambini in buone condizioni è fondamentale per lo sviluppo di una dentatura definitiva sana.

Quali sono le buone abitudini da far assumere fin da piccoli e quelle da evitare?

Da zero a sei anni molti piccoli gesti diventano fondamentali per l’igiene e la cura del cavo orale. Molto importante è lo stile alimentare corretto, vale a dire attento a limitare il consumo di dolci e bevande zuccherate. Ad esempio, ricorrere di notte all’uso del latte nel biberon o di succhiotti intinti in sostanze dolci per calmare e far addormentare il bambino aumenta il rischio di lesioni cariose precoci e dell’insorgenza della Sindrome da Biberon. Meglio mettere nel biberon solo acqua.

Succhiare il pollice o il succhiotto è normale nei bambini, ma se l’abitudine continua oltre i 4 – 5 anni, questo può influire negativamente sulla posizione dei denti e sulla forma del palato. Nei casi in cui il bambino non riesca a rinunciare al succhiotto preferirne uno di tipo ortopedico. La pulizia del cavo orale può iniziare già dalla nascita detergendo le gengive con garze umide.

All’eruzione dei primi denti si può cominciare a pulire dapprima con un tampone inumidito e successivamente con lo spazzolino. Tra i sei e i dodici anni le pratiche di igiene orale vanno migliorate. È fondamentale insegnare ai bambini a lavarsi i denti in modo corretto e sottolineare l’importanza del lavaggio dopo ogni pasto principale durante il giorno. Importante è scegliere lo spazzolino piccolo e con setole morbide e imparare a sostituirlo non appena le setole risultano rovinate o consumate.

Preferire un dentifricio per bimbi se il gusto gradevole rende più piacevole l’igiene orale, ma fare attenzione che non venga ingerito. Sui denti dei bambini andrebbe passato il filo interdentale ogni giorno, in modo da rimuovere i batteri e la placca che lo spazzolino non riesce a raggiungere. Quando il bambino sarà grande abbastanza da farlo da solo potrà aiutarsi con una forcella passafilo.

È utile assumere fluoro per combattere la carie?

Il fluoro è un minerale in grado di rafforzare i denti e proteggerli dalla carie. È normalmente presente nell’acqua potabile e in alcuni alimenti come il pesce, arachidi, tè, oltre che in prodotti per l’igiene orale.

L’assunzione di fluoro sotto forma di compresse può essere indicata nella fase di crescita dei denti (fino all’età di 12 anni circa), soprattutto quando l’acqua potabile assunta quotidianamente non abbia già un quantitativo di fluoro ottimale (da 0,5 a 1,0 mg F/l).

Dopo i 12 anni, per prevenire la carie dentale è utile l’uso di dentifrici e collutori a base di fluoro e trattamenti di fluoroprofilassi durante le sedute di igiene orale dal dentista.

A che età è consigliabile la prima visita dal dentista e come farla risultare un’esperienza positiva per il bambino?

Una prima visita di controllo del bambino dall’odontoiatra è da programmare già all’età di quattro anni per poter avere un primo quadro generale sullo stato del cavo orale del bimbo. Bisogna considerare la prima visita come un’occasione per il bambino per prendere confidenza con lo studio. È importante cercare di rendere la visita dal dentista una simpatica uscita con il proprio figlio, evitando che il bambino intuisca l’ansia del genitore a recarsi all’appuntamento.

La seduta dal dentista non va strumentalizzata come una punizione o un castigo e neppure come ricatto.

Quali sono le più importanti misure di prevenzione dentale per i bambini?

Nella prevenzione della carie molto importante è la sigillatura dei solchi dei primi molari. Si tratta di una procedura veloce e indolore, eseguita nello studio dentistico senza praticare l’anestesia, e consiste nell’applicare una resina sui solchi della superficie masticatoria dei denti posteriori (premolari e molari), dove il rischio di carie è maggiore. Di solito dopo alcuni anni si rende necessario ripetere l’applicazione dei sigillanti.

A che età è meglio mettere l’apparecchio ortodontico?

Assolutamente fondamentale è eseguire la prima visita ortodontica prima che i bambini abbiano completato la permuta dentaria, in modo da evitare, per esempio, estrazioni dentali per risolvere un eventuale affollamento. Esistono poi problematiche e “malocclusioni” come ad esempio la mandibola troppo in avanti, gli incisivi superiori troppo sporgenti, il palato molto stretto e alcune forme di “abitudini viziate” (succhiamento protratto del dito o del ciuccio…) che devono essere trattate quando i pazienti sono ancora in età evolutiva, poiché solo in questa età è possibile, con apparecchiature semplici e affatto dolorose, agire ortopedicamente sui mascellari orientando la crescita in direzione corretta. Un semplice controllo non costa nulla e può essere molto importante: talvolta quest’opportunità elimina il rischio di dover ricorrere alla chirurgia maxillofacciale, qualora si pensi di accantonare il problema pensando di risolverlo in età adulta, quando oramai non è assolutamente più possibile correggere le gravi disarmonie solo con gli apparecchi.

Presso Poliodontomedica Milano è attiva un’équipe di odontoiatri ed ortodonzisti dedicata esclusivamente ai bambini, i quali vengono accolti e intrattenuti con un riguardo particolare.