L’Implantologia è una tecnica chirurgica, sviluppatasi circa quaranta anni fa negli Stati Uniti per poi diffondersi in Europa, grazie alla quale è possibile inserire radici artificiali in zone della bocca dove non vi sono più quelle naturali.
Da quanto tempo viene praticata? L’idea di sostituire denti umani con denti artificiali è antica. Tuttavia nell’ultimo ventennio questa metodica è diventata di elezione e di routine grazie al notevole grado di perfezionamento raggiunto: nuove conoscenze sul nostro sistema immunitario e sul metabolismo osseo, creazione di impianti altamente biocompatibili, esperienza acquisita e codificazione di nuovi e sicuri protocolli chirurgici.
Cos’è esattamente un impianto?
Una piccola vite in titanio trattata appositamente che imita l’anatomia della radice naturale del dente. Una volta integrato nell’osso, l’impianto diventa un sistema stabile come una parte del corpo e costituisce la base per la ricostruzione di corone singole, di ponti estesi o di protesi removibili.
A cosa servono gli impianti?
Gli impianti non servono solo a coprire semplicemente degli spazi vuoti. Queste piccole viti in titanio sono un miracolo della medicina. Quando il sorriso sembra improvvisamente vecchio, mancano diversi denti o vecchie protesi rimovibili causano sempre più problemi e compaiono nuove rughe sul viso è possibile far tornare i denti come nuovi e ridare supporto e tono muscolare a tutto il viso producendo ’l’effetto ringiovanimento’.
Il nuovo dente funziona come i denti naturali vicini?
È incredibile come, dopo l’inserimento dei nuovi Impianti di ultima generazione, l’osso è stabile e addirittura ricresce intorno all’impianto. Con il supporto dell’osso la gengiva risulterà sana e naturale, e l’impianto praticamente non si distinguerà da un dente naturale.
Cos’è il “carico immediato”?
La prassi tradizionale per la protesi su impianti prevede una fase di guarigione dopo l’inserimento dell’impianto, senza applicazione della ricostruzione protesica. Nel ‘carico immediato’ vengono invece utilizzate nuove tecniche di Implantologia Computer Guidata che permettono di fissare subito sugli impianti la ricostruzione protesica. In tal modo, il giorno stesso dell’intervento si possono avere di nuovo dei denti fissi simili a quelli naturali. La possibilità di procedere al carico immediato dipende dalle condizioni dell’osso e dalla posizione degli impianti.
Quanto dura un impianto dentale?
Dopo la fase di guarigione un impianto di qualità inserito correttamente è più resistente a molti fattori di quanto non lo siano le radici dei denti naturali. Un impianto in titanio opportunamente caricato dal punto di vista protesico non si rompe e non si può cariare. Successivamente, un’igiene dentale regolare preserva la salute della gengiva e del sito implantare. Quindi con una cura appropriata e regolari controlli, gli impianti possono durare quanto i denti naturali.
È possibile essere allergici agli impianti dentali?
Il titanio non ha componenti allergenici e si comporta in modo completamente neutro nell’organismo.
Esiste un’età minima e massima?
Al momento dell’inserimento degli impianti la crescita ossea dovrebbe essere terminata: generalmente si considera terminata tra i 18 e i 21 anni, ma è variabile. Non è mai troppo tardi migliorare la qualità della vita con gli impianti. Il trattamento ha così pochi rischi che consente di inserire gli impianti anche in pazienti di 70, 80 e persino 90 anni.
L’intervento è doloroso?
Assolutamente no. Viene eseguito in sedazione cosciente e con anestesia locale. La maggior parte dei pazienti il giorno seguente riprende le normali attività.
Quanto costa il tutto?
I costi variano in base all’entità del trattamento e al numero di impianti. Il preventivo dettagliato in sede di visita, prima di iniziare l’eventuale trattamento, fornisce l’esatto ammontare dei costi in base alla situazione individuale.